La venuta del dott. e pastore Paulo Cezar Souto ha messo un po' di subbuglio dentro di me.
È come essere stata spinta fuori dalla propria zona di confort, costituita dalla propria Chiesa ed essere stata introdotta in un altro ambiente!
È come se una nuova porta si fosse aperta e... trovare buio. Buio ma sicuro, buio buono.
Ma
Ho la sensazione come di un pasto che volentieri avrei evitato, quasi un boccone di traverso.
Come i miei pregiudizi su loro.
Ho una diversa identità.
Noi siamo i GENTILI! Noi non siamo EBREI!
Ho la pelle nera, io!!!
Eppure il Maestro dalla loro storia trae le Eterne Verità. Ha deposto in loro tutto il sapere che ora vorrà portare via e altrove. Così ora mi vivo questo sapere fatto di lettere antiche che apparteneva ad un popolo che è il popolo di Dio ma non sono IO .
Dio ha dovuto chiamare me fuori da loro, rimasti impigliati in quei mantelli episcopali.
Loro che hanno rinnegato la verità x la regalità, obbligando all'obbedienza privandola dei principi di libertà che stanno dietro l'obbedire alle leggi di Dio! obbedienza e sola schiavitù nel cercare di essere padroni di regole volte solo ad attività fortemente religiose e mondane.
Un popolo di Dio che ha convinto persino un popolo senza Dio, i romani, ad uccidere Gesù!
IO so che non posso permettermi di parlare male del popolo di Dio ma allo stesso modo so dover prendere qualcosa (e che Dio Padre a prescindere da loro, mi ha già dato...) che Lui vuole io, NOI, si prenda ciò che loro hanno lasciato andare via....
Staremo a vedere!
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