Note conclusive sul seminario

 Sempre la nostra sorella Mimma Costantino con una nota finale che suscita Ispirazione.

E grazie.

Grazie  a Dio che ci ha Onorati di questi nuovi livelli che ci portano verso quel... C'È MOLTO DI PIÙ - profetizzato!!!!

**Testo tratto dall'ascolto a Torretta. 21 e 22 febbraio 2025. Chiesa Ministero Saron.**

** Esortazione il Tempo nella Prospettiva Biblica è bella vita temporanea **  

La frase **"Un giorno è come mille anni e mille anni come un giorno"** (2 Pietro 3:8) ci insegna che Dio non è soggetto al tempo come lo siamo noi. Egli è eterno, al di sopra della nostra concezione di passato, presente e futuro.  

All'inizio, nell’Eden, Adamo ed Eva vivevano una realtà senza tempo, in perfetta comunione con Dio. Tuttavia, la loro disobbedienza ha introdotto il peccato nel mondo e con esso la morte, separandoli dalla vita eterna che era loro destinata. Il peccato ha quindi portato con sé la dimensione del tempo, segnando l'inizio del destino umano fatto di nascita, vita e morte.  

Da questa prospettiva, il tempo diventa un dono e una prova: un'opportunità per scegliere la via della redenzione e della riconciliazione con Dio. La Bibbia ci insegna che, nonostante la nostra esistenza temporale, possiamo vivere in speranza, sapendo che Dio ha preparato per noi una nuova eternità in Cristo. Tuttavia, è fondamentale comprendere che l'obbedienza a Dio conduce alla salvezza, mentre la disobbedienza porta alla morte spirituale. Ignorare i Suoi comandamenti apre porte negative al diavolo, il principe di questo mondo, che cerca di allontanarci dalla verità e dalla vita eterna.  

L’insegnamento chiave è che la nostra percezione del tempo non deve farci perdere di vista l’eternità. Dobbiamo vivere con saggezza, nella consapevolezza che ogni istante è prezioso e che il nostro destino dipende dalla nostra relazione con Dio. Scegliere l'obbedienza significa camminare nella luce e nella protezione divina, mentre la ribellione ci espone al dominio del male.

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                          Nota finale -

Le parole sono suoni che trasformano le aree della nostra vita. Ogni suono che esce dalla nostra bocca porta con sé una forza creatrice: se parliamo con verità e amore, edifichiamo; se usiamo parole negative, distruggiamo. Il nostro parlare è come la musica: può essere un canto di gioia che eleva l’anima o una melodia triste che spegne lo spirito. Chi sceglie di parlare con la lingua di Cristo genera armonia e vita, perché dalle parole nasce la realtà che ci circonda.Amen

 da Mimma