Il grido del cuore vi fu; ultimo ricordo un passaggio a livello buttato giù, con la macchina; ero furiosa.
Tra rabbia e tracotante prepotenza.
Dovette intervenire Personalmente.
Mi fece mollare i figli tra i vari nonni.
Mi fece sedere a terra nel lungo corridoio di casa mia, nella nostra villetta di T. Natale,
E mi proiettò un film di quel che stava accadendo: una grossa biglia nera, scagliata contro il muro. Ero io quella; era ciò che stava avvenendo. Ero nelle mani del mostro.
Mi mise davanti carta e penna
e cominciai così... Scritto fedele e, per me, 'sacro'!
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Gesù, amico mio,
io ti prego di benedire questo giorno mio.
Soffia tu avanti a me ed aprimi tu il varco mio. Amico mio io ti prego.
Abbracciami e sorridimi perchè sento dentro di me cementarsi la tristezza e già è tanto se piango sempre.
Dammi la mano e stammi vicino.
Asciuga le mie lacrime perchè io voglio vivere.
Accendi tu ciò che le mie lacrime hanno spento.
E dimmi sempre sì; perchè io ti offro tutto e tutti i miei sbagli io voglio che siano benedetti da te.
E' la vita mia. Tu sai com'è.
Come i miei tormenti.
E dentro il mio cuore tu sai cosa c'è.
La mia forza è stanca di reggere il mostro che s'è posato su di me.
Portami via da qui.
Metto nelle tue mani tutto quello che ho.
Non si vive per vivere. Ma per essere felici.
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Come quando si va dal notaio per redigere un contratto.
Dopo qualche giorno, mi venne a prendere fisicamente, tramite una persona.
Questa ragazza mesta e dolce ma come un siluro prorompente, dietro il cancello, con la scusa dei bimbi, come fanno i padroni coi cani; me la ritrovai nel letto della stanza di Yuri mentre tenendomi per mano mi faceva recitare la preghiera di salvezza.
Lei era la figlia del custode di Partinico, Concetta, mandata dal Pastore Beniamino a custodire i bimbi di Valeria, salvata pure lei. Avevamo le villette accanto, Valeria, poi nota perché denunciò il pizzo. Ho un caro ricordo per l'importanza che ebbero per me tutte queste care persone e donne.
Detto fatto, mi ritrovai in chiesa PdG, a recitare per la terza volta, la preghiera di salvezza. Allora in zona Resuttana/s.Lorenzo territorio dei nonni materni. Ancora lì una Chiesa tre grandi pastori!
Ebbe inizio una nuova vita. E tutto il resto!
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