Ora, Dio ci dà un'Unzione di Destino. Un modo di Dio, un'attenzione per indicarci la strada che molte volte abbiamo smarrita.
Chi non segue la via di Dio, ha una vita difficile e piena di problemi. Il Signore desidera che tu abbia pace nella tua anima. E chi ha lasciato il destino dalla via che Dio aveva preparato per loro, hanno avuto una vita infelice.
Prendiamo una frase che uno dei due ladroni disse a Gesù, sulla croce. Gesù vuole rispondere alle nostre tante domande e dice: tu, oggi stesso sarai in paradiso con me.
Luca 23,39 Uno dei malfattori appesi lo ingiuriava, dicendo: “Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!”.
Invece l'altro, aveva molta rabbia e Gesù pure dalla croce, sistema un contenzioso.
Qui si sollevano due aspetti che rappresentano il modi di pensare dell'umanità, anche oggi. Ci si riferisce alle tante persone che si interrogano su Gesù. Come mai? la forza di questo pensiero globale, fa perdere di vista la vera via e la vera strada. E tanti perdono Dio a causa di tanti ragionamenti. Le sofferenze non sono nella volontà di Dio ma sono causate dalla caduta dell'uomo nelle mani del male.
L'obiettivo allargato fa perdere di vista l'immagine che si sfoca. Non ti alleare al pensiero comune allargato e sfocato. Devi allinearti all'immagine di Dio. Allargare il campo... ha fatto sfocare l'immagine di Gesù che voleva un altro tipo di pensiero e un altro culto. Molti di noi, quando abbiamo subito degli attacchi, la forza del male ha fatto sì che la sua immagine si sfocasse. Dimenticando che ciò era frutto del male e del pensiero comune. Quindi quel malfattore, il ladrone fece suo questo pensiero comune e perse di vista anche quella possibilità. Mentre l'altro ladrone, lo mise a tacere, lo rimproverò: "LA DEVI SMETTERE".
Gesù avrebbe potuto rispondere da Dio invece Lui dice... se non faccio cosi... faccio questo per voi... perchè "VI AMO DA MORIRE".
Questo secondo malfattore, aveva il focus giusto, puntato su Gesù Salvatore e non aveva la visione globale.
E nonostante quel dolore, Gesù in quel momento, fu felice: "Figlio mio, oggi stesso sarai con me in paradiso".
Giovanni 12,1-7 Maria unge i piedi di Gesù d'olio profumato 1 Gesù dunque, sei giorni prima della Pasqua, venne a Betania dov'era Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. 2 Qui gli prepararono una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno di quelli che erano a tavola con lui. 3 Allora Maria, presa una libbra d'olio profumato di nardo puro, di gran valore, unse i piedi di Gesù, glieli asciugò con i suoi capelli e la casa fu ripiena del profumo dell'olio. 4 Ma Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: 5 “Perché non si è venduto quest'olio per trecento denari e non si sono dati ai poveri?”. 6 Diceva così, non perché si curasse dei poveri, ma perché era ladro e, tenendo la borsa, ne portava via quel che vi si metteva dentro. 7 Gesù dunque disse: “Lasciala stare; lei lo ha conservato per il giorno della mia sepoltura.
Betania era la tribù di Beniamino ed era la più piccola delle cittadelle. A Betania era risuscitato Lazzaro. quando il nostro focus è ben delineato, avvengono miracoli.
Qui viene fatto il tentativo di sfocare l'immagine dell'unzione.
La globalizzazione porta anche incredulità. Giuda, il ladro voleva cambiare il destino di quell'unzione.
Stai attenta ai ladri di destino.
Il male ha anche cercato di CONVOCARTI, per colpirti MA tu ne sei uscita come una ROSA.
Hai le spine ma non sono per te, sono per gli altri. Tu sei la rosa di Saron.