giovedì 6 aprile 2023

L'incontro con il Padre - seconda stazione

 La sofferenza di Gesù, ha prodotto olio. 

Il diavolo in questa settimana ne fa di tutti i colori e bisogna stare attenti.

Le persone che non conoscono Dio, cadono come pere, per il movimento diabolico che mette in tortura il mondo. 

Ma il Signore e la sua vicinanza, ci potenzia e ci dà le istruzioni affinchè ne restiamo fuori.

Per questo stiamo stretti al Signore. Motivo per imparare tanto.

Andiamo al Getsemani. 

Gesù non è come sempre. Lo vediamo abbattuto, ci sono sofferenze interiori molto forti e sono paragonabili a quelle esteriori.
Gesù è familiare con la sofferenza. 

Se tu parli di una tua sofferenza interiore o fisica, con Gesù, Lui, ti capisce.

Noi possiamo parlare di tutto con Gesù; come ci sentiamo, come siamo.

In questo momento stiamo vedendo l'Uomo Gesù, chiuso in sè stesso. E lui si sposta e si reca verso il Monte degli Ulivi e chiama con sè Pietro, Giacomo, Giovanni; quelli con cui aveva una relazione più stretta.

Chiese loro un aiuto di preghiera.

Luca 22: 39-44

39 Poi, uscito, andò, come al solito, al monte degli Ulivi; e anche i discepoli lo seguirono.
40 Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate di non entrare in tentazione». 41 Egli si staccò da loro circa un tiro di sasso e postosi in ginocchio pregava, dicendo: 42 «Padre, se possibile, allontana da me questo calice! Però non la mia volontà, ma la tua sia fatta».
43 Allora gli apparve un angelo dal cielo per rafforzarlo. 44 Ed essendo in agonia, egli pregava ancor più intensamente; e il suo sudore diventò come grosse gocce di sangue che cadevano in terra. 

Verso 40 - 

*ma quale tipo di tentazione i discepoli potevano subire in questo momento difficile di Gesù?

* ed anche - quando Gesù parla di tentazione. parla agli apostoli ma anche a sè stesso. 

Che tipo di tentazione?  sconforto , sentirsi soli , abbandonati. Come accade nei momenti di dolore, quando assale lo sconforto. E dici: " questa volta non ce la faccio"!

Che nessuno dica: " Io non ce la faccio", anche se sembra così. Il Padre Celeste non abbandona.

Gesù manifestò un sentimento naturale al Padre. Immagina se Gesù avesse fatto diversamente...

Tutti devono sempre sapere che ho sempre qualcuno: Dio Padre!

Racconta a Gesù le cose, i pensieri, le sensazioni. Sì quello che ha resuscitato i morti, dato la vista ai ciechi. Ora anche lui, da uomo, ha sconforto. 

...con chi ne posso parlare, se non con te?

Il Padre - "Tu sei stato mandato per questo ma io non ti abbandono, non ti sentire frustrato, nè abbandonato... io ti mando i miei angeli". 

E Lui vide l'angelo. e lui potè ricevere forza.

A volte le tempeste, le dobbiamo attraversare. Ma noi abbiamo il Padre.

Cerco pace nel mio dolore, chi me la può dare? me la dà... la preghiera! Pregare significa parlare con Dio.

Signore oggi prendiamo questa raccomandazione!

Non dare spazio al diavolo che ti dice che Dio ti ha lasciato, ti ha abbandonato.

Và al momento di preghiera, in questa stazione del Getsemani! Chi devo pregare? A chi rivolgermi?

Il Salmista dice: "Io alzo gli occhi al cielo - da dove mi verrà l'aiuto? Il mio aiuto viene dall'Eterno che ha fatto i cieli e la terra!