... riposi nel cuore, come un fiore lontano da tutti, pure da me stessa... quella MORTE DEL PADRE!
E non ne parlai più con nessuno, neppure con me stessa! Tranne la notte, a volte, quando scrivevo al buio e sognando, piangevo.
Ed a chi si permetteva di "farmi le condoglianze", gli ridevo in faccia, da scavezzacollo!
A 13 anni non si fanno le condoglianze, ad una bambina.
Ero pronta e forte per affrontarli tutti e preferivo pensassero che non avevo un cuore. Io che me l'ero strappata, quel cuore per non muorire, anche se una parte inesorabilmente muore!
E decisi io cosa doveva muorire e se la vita aveva osato tanto, non sarei rimasta a guardare e diedi il là... alla più dura delle ribellioni e
RIBELLIONE fu !
Non tutti i figli danno continuità alla casa e quando non lo fanno ne sovvertono le radici - nel mio caso - in cerca di Essenza e Verità! Non vale per tutti ma è valso per me!
Per quei tempi, divenni l'eccellenza dell'anti-tradizionalità!!!
E ne ebbi le motivazioni! Gli argomenti certamente mi davano ragione in quella cultura, di facciate, di sepolcri imbiancati e... che mi giungeva maschilista ed incestuosa, nel senso che questo controllo dei maschi nella vita delle femmine, mi faceva schifo e lo percepivo per l'appunto: incestuoso!!
C'era rabbia, in me, ma anche una forza padronale,atavica .. che non tutti possono vantare, sì mio vanto, ne sono fiera! (a tratti anche un pò arrogantella, anzi... sempre)
Crescendo nel vortice della vita, l'unico accordo ce lo avevo con me stessa, con chi aveva una gran testa, con qualche professoressa ed infine volli dare il colpo finale ed andai via di casa in un tempo in cui ciò non era consentito.
Dunque giunse il tempo di nuove identificazioni e recalcitrante com'ero volli vestirmi di controcorrente e contropotere, non come Feltri che, ho scoperto, si auto-definisce anarchico; 40 anni fa non avrebbe potuto permettersi questo lusso!
Comunque la mia area di appartenenza non poteva che essere l'anarchia.
Ma... un giorno, in una di quelle sere dove fermi tutta la tua vita, scrissi a Dio e cominciai a parlare con Gesù e scrissi: Gesù amico mio..., lettera che custodisco e che cambiò tutto. Non conoscevo, eppure scrissi le esatte parole che definiscono la nuova nascita. E Gesù si presentò e non lo fece in punta di piedi!
Spalancò e stravolse il mio cuore e se ne impadronì oggi ed eternamente!
Dio è la mia dimensione da raggiungere ed aggiungere ad ogni istante della mia vita. E l'unico mio obiettivo è dare un senso a Lui.
Ma quando imbraccio le armi, spesso mi accorgo di dover usare proiettili veri e non le armi di Dio.
È allora che si avvicendano i mondi e lo spirituale.
Sono una guerriera, non sempre spirituale!
Ma una cosa faccio, combatto x lui spesso con-tro me.... e sempre aspirando al massimo che posso avere da Lui!
Io nella vita combatto falsità, i troppo buoni, i santi col fiocchetto delle tradizioni e pieni di fetenti contraddizioni. Ecco allora che si abbassa il livello spirituale ed imbraccio il fucile. Lo stesso fucile di sempre Solita ascia e Sempre pronta a la battaglia.
Ma stavolta non finirà come le altre volte.
Stavolta è TEMPO di SELA. E ANDARE AL PADRE CON PIÙ VOCE DI PRIMA!
Urge fare uno sforzo ed andare OLTRE i propri limiti e non limitare chi ha vedute diverse perchè è salito su monti in cui altri non son mai stati!!!